Phylum poriferi
Descrizione
I poriferi o spugne vivono fissati ai fondali degli ambienti acquatici (sono organismi sessili). Il loro corpo è a forma di sacco dotato di un'apertura principale detta osculo e aperture più piccole, i pori. L'acqua entra dai pori e esce dall'osculo Nota. Le spugne non sono dotate di un tipo particolare di simmetria e le cellule si dispongono in due strati, uno esterno che serve da rivestimento ed uno interno con cellule dotate di flagelli (coanociti), separati da una sostanza gelatinosa Nota. Immerse in questa sostanza ci sono le spicole, strutture calcaree o silicee (oppure fibre proteiche) che hanno lo scopo di sostenere il corpo della spugna (endoscheletro).
Questi animali sono intermedi tra una colonia cellulare e un organismo pluricellulare vero e proprio: la cellule non sono organizzate in tessuti e organi, e ciascuna conduce vita indipendente. È presente, comunque una forza che mantiene unite le cellule e le organizza: se si divide una spugna nelle singole cellule in poco tempo le cellule isolate si riuniscono ricostruendo il corpo del porifero.
Si riproducono Nota per via asessuata attraverso un processo detto gemmazione e per via sessuata (sono organismi ermafroditi). I poriferi hanno un'ampia distribuzione geografica e possono arrivare a profondità di 6000 - 8000 metri.
Le spugne concorrono assieme ai coralli alla formazione dei banchi corallini.
Per saperne di più
Poriferi in Wikipedia

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Sezione del corpo di una spugna: l'acqua entra dai pori e esce dall'osculo.
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Classi Storia Video pdf
Classi del phylum Poriferi
Demospongiae - Rappresentano la maggior parte del phylum dei poriferi e sono presenti sia nelle acque dolci che salate, possono vivere ad elevate profondità (8600 m). Comprendono 8000 specie.
L'endoscheletro (le spicole sono costituite da spongina, una sostanza proteica) di Spongia officinalis viene utilizzato per la produzione di spugne da bagno.
Sycon elegansCalcispongiae - Hanno l'endoscheletro costituito da spicole calcaree. Sono esclusivamente marine e vivono, generalmente a bassa profondità. La spugna rappresentata nel disegno (eseguito da Haeckel, 1834 - 1919) è Sycon elegans. (5 cm).
Comprendono circa 1000 specie

Eupectella aspergillumHexactinellida - Queste spugne (dette anche spugne vitree) sono strettamente marine e sono comuni nelle acque profonde. Le spicole sono di silicio e formano un reticolo.
La spugna rappresentata nel disegno (eseguito da Haeckel, 1834 - 1919) è Eupectella aspergillum (50 cm) detta anche Cestello di Venere.
Comprendono circa 1000 specie

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Storia evolutiva

Filogenesi PoriferiI Poriferi sono organismi molto antichi presenti, probabilmente, anche nel Precambriano (circa 570 milioni di anni fa).L'ipotesi più seguita sulla loro origine è quella che li fa derivare da Protozoi Coanoflagellati (organismi unicellulari dotati di un flagello che serve per il movimento) coloniali che sono molto simili ai coanociti. I Poriferi si sono separati molto presto dagli antenati degli altri animali, evolvendosi indipendentemente.
Il più antico fossile di Demospongiae è Hazelia (circa 520 milioni di anni fa), quello di Hexactinellida, Protospongia, risale a 540 milioni di anni fa come quello delle spugne calcaree, Chancellaria.

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Spugna nell'acquario di Genova
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Il corpo della spugna è formato da tre strati:
esterno formato da cellule con funzione di rivestimento;
intermedio costituito da un materiale gelatinoso in cui si trovano delle piccole strutture, le spicole, che formano l'impalcatura di sostegno delle spugne. Le spicole possono essere formate da materiale calcareo, siliceo o corneo (lo scheletro di tipo corneo di varie specie di poriferi è usato come spugna per lavarsi);
interno consistente in particolari cellule, i coanociti, dotate di flagelli i quali provocano un flusso d'acqua che entra dai pori, portando ossigeno e nutrimento, ed esce dall'osculo. Le cellule dello strato interno iniziano la digestione del cibo, che viene completata da quelle intermedie.
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La riproduzione delle spugne può essere asessuata o sessuata.
La riproduzione asessuata avviene attraverso la gemmazione: dal corpo del genitore si staccano un gruppo di cellule (le gemme) che si ancorano al fondo dando origine alla nuova spugna.
La riproduzione sessuata comporta la produzione di gameti maschili e femminili nello stesso individuo (ermafrodita). I gameti maschili vengono trasportati dall'acqua all'interno di altre spugne dove fecondano le cellule uovo che si trasformano in larve. Le larve escono dall'osculo e dopo poco tempo si ancorano al fondo producendo nuove spugne.
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