Descrizione
Tutti
gli organismi hanno origine da una unica cellula, la cellula uovo
fecondata. L'organismo si sviluppa da questa cellula secondo un piano che
lo fa diventare simile agli altri organismi della stessa specie. In questa
prima cellula sono codificate le informazioni sulla formazione
delle varie parti dell'individuo.
Le informazioni necessarie alla costruzione di un essere vivente di una
particolare specie, per esempio un uomo, sono contenute in una molecola presente nel nucleo della
cellula fecondata: il DNA (acido desossiribonucleico).
La capacità del DNA di essere portatore di informazioni è dovuta alla sua struttura e alla possibilità di produrre copie o dell'intera molecola o di sue parti.
Il DNA è una molecola molto lunga che si trova nel nucleo di ogni cellula
sottoforma di sottili filamenti associati a proteine, gli istoni .
La
molecola è formata da due lunghe catene unite tra loro ed avvolte a
spirale (simile ad una scala a pioli avvolta a spirale). Gli anelli di queste catene sono costituite da due piccole unità
dette nucleotidi composte, a loro volta, da un acido, l'acido fosforico,
da uno zucchero, il desossiribosio, e da una particolare tipo di molecola
detta base azotata.
Gli anelli di una singola catena sono uniti tra loro attraverso lo
zucchero e l'acido mentre le due catene sono legate attraverso dei ponti costituiti da coppie di basi
azotate. Queste ultime sono di due tipi detti purine e pirimidine, le due
purine sono l'adenina e la guanina mentre le pirimidine sono
la citosina e la timina .
Le coppie di basi che costituiscono i "ponti" tra le catene non sono casuali ma determinati: la timina è associata sempre all'adenina (e viceversa)
mentre la guanina alla citosina (e viceversa) .
Il segreto della capacità di replicazione del DNA sta in questa complementarietà delle catene: nel corso della duplicazione, le due catene
si separano (o porzioni di esse) e, su ciascuna di esse viene a formarsi, base dopo base, una
copia esatta della catena mancante.
Storia
Questa molecola venne individuata nel nucleo delle cellule nel 1869 da Miescher e la sua composizione chimica fu data negli anni 20 del 1900 dal biochimico Levene ma non si conosceva molto sulla sua struttura e funzione.
James Watson e Francis Crick assieme a Rosalind Franklin , nel 1953, per spiegare le immagini ai raggi X della DNA proposero la struttura a doppia elica e un modello sulle modalità di replicazione della molecola. Questa ipotesi permetteva di spiegare come e perché gli organismi viventi possono riprodurre se stessi. |