In veneziano il becher è il macellaio e le becarie sono le macellerie.
Scrive Tassini in "Curiosità veneziane" (1887): ...Sorge in questo campo (campo delle Becarie) il palazzo Querini, detto la «Ca' Mazor», o «Ca' Granda» che, dopo la congiura Tiepolo-Querina, avvenuta nel l310, venne demolito per due terzi spettanti a Marco e Pietro Querini congiurati, e lasciato integro per un altro terzo posseduto da Giovanni Querini innocente ...
La provvigione delle carni commestibili non fu mai trascurata dai Veneziani, riscontrandosi fino dagli antichi tempi l'istituzione d'un uffizio di tre nobili, detti "Sopra le Beccarie e pubblici Macelli", il cui capitolare registra le deliberazioni emanate sopra questa materia cominciando dal 1249...
I Beccai si radunavano in divota confraternita, sotto il patrocinio di S. Matteo, nella chiesa che in Rialto sorgeva sacra a questo santo...
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