Scrive Tassini in "Curiosità veneziane" (1887): Chiamavasi "Palada di S. Anzolo" perché vicina alla chiesa di tal Santo, e "Palada di Ca' Lombardo" perché la patrizia famiglia Lombardo possedeva qui presso ventiquattro case, passate poscia in commissaria, amministrata dai Procuratori di San Marco. Per "palada" si deve qui intendere la palafitta eretta prima dell'attuale fondamenta.
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