Scrive Tiziano Rizzo in "I ponti di Venezia" (1984): Fin dal '400 alcune tra le più facoltose famiglie veneziane scelsero la Giudecca come luogo di villeggiatura estiva. Sulla riva verso la città costruirono bei palazzetti con vasti orti e giardini che andavano a stendersi fino alla riva esposta a mezzogiorno. Di questi giardini, alcuni si conservano ancora rigogliosi e folti, come lo splendido giardino Hyden, vicino alla chiesa di Santa Croce, divenuto poi proprietà della principessa Aspasia di Grecia. Anche la famiglia Priuli possedeva una villa nella parte occidentale della Giudecca, ...
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