Scrive Tassini in "Curiosità veneziane" (1887): ...Una legge del 1368 prescrisse, che ogni anno, per un dato tempo, si dovesse fare in Venezia l'anatomia dei cadaveri. Troviamo che tale operazione eseguivasi dapprima in luoghi diversi, cioè nella chiesa di S. Paterniano, nell'ospitale dei SS. Pietro e Paolo, nel convento dei padri Carmelitani, in quello di S. Stefano, in quello dei Frari, nella Scuola di S. Teodoro, od in qualche altro luogo privato.
Intorno al 1480 il medico Alessandro Benedetti propose l'erezione d'un teatro anatomico, ma il suo progetto poté essere effettuato soltanto due secoli appresso, pel lascito di tre mila ducati del patrizio Lorenzo Loredan. Il teatro anatomico pertanto, con annessa scuola, s'aperse il dì 11 febbraio 1671 in quel locale che è posto in «Campo di S. Giacomo dall'Orio» al N. A. 1507, e dopo la metà del secolo trascorso venne ristaurato e riaperto. Arso poi la notte dell'8 gennaio 1800, si ridusse nuovamente, ma in più semplice foggia, e servì per qualche anno ancora alle cadaveriche sezioni.
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