Scrive Tassini in "Curiosità veneziane" (1887): ..."S. Zan Degolà" è corruzione di S. Giovanni Decollato. Questa chiesa fu eretta nel principio del secolo XI dalla famiglia Venier ... Fu rinnovata nel secolo XIII dai Pesaro, e nel 1703 ridotta alla forma presente. Era anticamente parrocchia, ma, chiusa, si riaprì nel 1818 come oratorio sacramentale.
...Essendo i patrizii Giovanni Bragadin q. Vettor cav., Daniel Venier q. Giovanni, e Francesco Bon q. Alessandro proc. andati di conserva il sabato santo del 1590 alla casa d'Adriana Formento, meretrice "a S. Zuan Degolà al traghetto per mezo S. Marcuola", ed avendola ritrovata a desinare, la condussero in una camera, ed ivi, spogliatala per forza, la vollero, l'uno dopo l'altro, "etiam con modi stravaganti", usare contro natura, ad onta della "continua renitentia di detta donna così di pianto come di resistentia". Citati perciò, e non comparsi, furono banditi dal Consiglio dei X con sentenza 21 aprile 1590. (ecco come la Repubblica di Venezia si comportava nella violenza alle donne)
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