Scrive Tassini in "Curiosità veneziane" (1887): ... Il capostipite della famiglia Michiel credesi Angelo Frangipane, figliuolo di Flavio Anicio Pier Leone Frangipane, senator romano, venuto a Venezia con altri due fratelli nel quinto secolo, e soprannominato dal popolo Michiele, forse per pareggiarlo in fortezza e bontà a quest'arcangelo. La famiglia Michieli fino dai primi tempi ebbe tribuni, e nel 697 votò all'elezione del primo doge. Vitale Michiel I, salito al principato nel 1096, mandò una forte armata, sotto il comando di Giovanni suo figlio, e d'Arrigo Contarini, in aiuto dei Crocesignati, ma, dopo pochi anni di governo, morì trucidato. Domenico Michiel, figlio di Giovanni, doge nel 1118, ritrovossi con altri principi collegati sotto Tiro, ed essendo corso il sospetto, poiché andava a lungo l'ossidione, che egli potesse partire co' suoi, fece, per rassicurare gli animi, portare a terra tutte le vele, e gli altri attrezzi marinareschi, né si spiccò dall'impresa finché non l'ebbe condotta a compimento. Vitale Michiel II, figlio di Domenico, illustrò il suo principato colla vittoria riportata sopra il patriarca d'Aquileja, donde ebbe origine la festa del Giovedì Grasso, ....
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