Scrive Tassini in "Curiosità veneziane" (1887): ...Esisteva qui presso nel 1740 la "casa locante alla Verona, tenuta da Pellegrino Mandelli", il quale pagava pigione al N. U. Pietro Zusto. Troviamo nei registri dei "Provveditori di Comun" che "il ponte di pietra denominato della Locanda di Verona a S. Fantino venne rifatto tutto al disopra, et aggiustato al di sotto in ord. alla termin. 22 xbre 1758". Anticamente il "Ponte" e la "Fondamenta della Verona" chiamavansi "del Tintor", mentre la "Calle della Verona" era conosciuta sotto il nome di "Calle della Scoletta", per la prossima scuola di S. Maria della Giustizia, ora Veneto Ateneo.
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