Scrive Tassini in "Curiosità veneziane" (1887): ...Una bottega da «pignate», o pentole, scorgevasi ancora poco tempo fa   sopra questo Ponte, il quale prima era appellato «Ponte del Bonomo o delle   Pignate», e più anticamente «Ponte del Bonomo fruttariol» per un   Bonomo di Bonomo, che nel secolo XVII qui presso esercitava il mestiere del   fruttajuolo. ....  
         
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