Scrive Tassini in "Curiosità veneziane" (1887): ...appellavasi "Arzere di S. Marta" da un argine che colà anticamente si eresse contro le corrosioni dell'acque. Tali ripari originarono eziandio le non lontane denominazioni di "Arzere sopra Canal", "Ponte e Rio dell'Arzere", ed "Arzere S. Nicolò"...Verso S. Marta protendevasi un tempo dal continente, a guisa di penisola, un lungo banco formato dalle deposizioni del Brenta, e ricoperto di boscaglia, il quale chiamavasi "Ponte dei Lovi" pei molti lupi che vi si annidavano. Esso venne distrutto nel giugno 1509, epoca della guerra di Cambrai, temendosi un pericoloso avvicinamento dei nemici alla città.
|