Scrive Tassini in "Curiosità veneziane" (1887): ...La ex chiesa parrocchiale dei SS. Vito e Modesto, volgarmente «S. Vio», fu eretta nel 912, come vogliono alcuni, dalle famiglie Magno e Vido, o, come vogliono altri, dalle famiglie Vido e Balbi. Sprofondatosi in seguito il terreno della medesima, assegnò il Senato, a riattarla, sussidii, ed alcuni marmi tratti dalle case atterrate di Bajamonte Tiepolo, sopra il quale il giorno di S. Vito del 1310 aveasi riportato vittoria ... La chiesa di S. Vito si chiuse nel 1808, e nel 1813 si demolì del tutto. Il proprietario del fondo ov'essa sorgeva, sig. Gaspare Biondetti Crovato, prese ad innalzare colà nel 1864 nuova cappella sopra disegno di Giovanni Pividor, nella porta della quale volle posti in opera alcuni frammenti marmorei della chiesa antica, già appartenenti alle case del Tiepolo. Questa cappella venne aperta il 25 giugno 1865.
|