Scrive Tassini in "Curiosità veneziane" (1887): ...La chiesa ed il monastero di S. Maria dell'Umiltà appartenevano un tempo ai cavalieri Teutonici, ma circa alla metà del secolo XVI si concessero ai padri della Compagnia di Gesù, che nel 1589 li ristaurarono. Partiti però i Gesuiti da Venezia nel 1606, gli anzidetti edificii rimasero vuoti ed abbandonati, finché nel 1615 vennero affidati alle monache Benedettine dell'antico convento di S. Servolo. Esse vi rimasero fino al 1806 in cui furono concentrate con quelle di S. Lorenzo. Nel 1824 la chiesa ed il monastero di S. Maria dell'Umiltà si atterrarono insieme ad un oratorio vicino, dedicato a S. Filippo Neri, per ampliare l'orto del Seminario.
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