Scrive Tassini in "Curiosità veneziane" (1887): ... Dice il Fontana correre tradizione, che, allorquando non era ancora istituita in Venezia la casa dei Catecumeni, qui fosse confinata una colonia di prigioniere "Ottomane", dette le "Turchette", per condurle alla religione di Cristo. Sembra che la tradizione suddetta abbia qualche fondamento di verità, poiché nel libro delle "Case della Commissaria Dalla Vecchia", appartenenti alla Scuola Grande di S. Rocco, si trovava scritto che questa confraternita possedeva una casa in parrocchia di S. Barnaba in "Calle Longa, dove stava le Turchette". Si faccia osservazione poi che la "Calle delle Turchette" sbocca appunto in "Calle lunga" di S. Barnaba, e che sulle prossime case scorgesi tuttora scolpito lo stemma della confraternita di S. Rocco.
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