Il ponte è in prossimità del carcere di S.ta Maria Maggiore che prende il nome dalla chiesa omonima (dal ponte si vede la facciata laterale della chiesa).
Scrive Tassini in "Curiosità veneziane" (1887): ...Correva voce nel secolo XV che un eremita, abitante in questo rimoto angolo della città, avesse veduto più fiate una matrona di grande bellezza passeggiare con un bambino fra le braccia sulla laguna, e che tale prodigio fosse stato ammirato eziandio da alcuni buoni pescatori dei contorni. Aggiungevasi che il beato Bernardino da Feltre aveva predetto doversi erigere in questa situazione un convento di monache Francescane. Animata da tali voci, Catterina, romita di S. Agnese, domandò al Senato un tratto di terreno degli «arzeri novi» a S. Andrea, ed ottenutolo nel 1497, fabbricovvi sopra una piccola chiesa, ed un monastero dedicati alla Vergine, ed a S. Vincenzo. Questa chiesa fu poscia rinnovata nel 1502, a merito di Luigi Malipiero, e denominata di Santa Maria Maggiore, avendosi seguito nell'erigerla il modello di quella di Santa Maria Maggiore di Roma...
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