Scrive Tassini in "Curiosità veneziane" (1887): ...Sembra che la chiesa dei SS. Gervasio e Protasio, "vulgo S. Trovaso", sia stata fondata nei primordi di Venezia, e subito dichiarata parrocchiale. Nel 1028 stava per cadere, laonde nello stesso anno venne rifabbricata dalle famiglie Barbarigo e Caravella. Fino dai più rimoti tempi era soggetta a due superiori ecclesiastici, cioè al patriarca di Grado, ed al vescovo Olivolense. I litigi che nascevano diedero origine nel 1041 ad un concordato, per cui l'elezione e l'investitura del vicario (così allora chiamavasi il pievano) doveva appartenere ad ambidue i prelati, e ad ambidue parimente doveva l'eletto prestar giuramento di fedeltà, ed obbedienza. Perì poscia la chiesa dei SS. Gervasio e Protasio nell'incendio del 1105, e rinnovossi tosto dopo splendidamente. Senonché nella notte fra l'11 e il 12 settembre del 1583 improvvisamente precipitò. Fu collocata la prima pietra del nuovo tempio nel giorno 26 luglio 1584, e nel breve giro di sette anni si condusse a termine la fabbrica, che venne poi consecrata il 22 luglio 1657 da Pietro Rossi vescovo d'Ossero. Comunemente se ne crede architetto il Palladio, quantunque alcuni, non senza fondamento, abbiano qualche dubbio sulla verità di questa asserzione.
|