Scrive Tassini in "Curiosità veneziane" (1887): ...Qui si stendeva anticamente un tratto di terreno, chiamato il «getto», o il «ghetto», perché, come scrive il Temanza nelle Illustrazioni all'«Antica Pianta di Venezia», era la sede delle pubbliche fonderie, ove si gettavano le bombarde ...Tanto il «Ghetto Vecchio», che il «Nuovo» si destinarono nel 1516 per abitazione agli Ebrei, ed essendo stata Venezia forse la prima città a voler divisi gli Ebrei dai Cristiani, od almeno trovandosi gli Ebrei più numerosi a Venezia che altrove.
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