Scrive Tassini in "Curiosità veneziane" (1887): ...Dicesi che la chiesa di S. Marziale, "vulgo S. Marcilian", sia stata eretta nel 1133 dalla famiglia Bocchi sopra un tratto di terreno asciugato fino dal secolo VIII dalla famiglia Dardani, e tosto costituita parrocchiale. Venne rinnovata nel 1693, e nel 1721 consecrata. Si rese celebre per un simulacro della Beata Vergine che, secondo la tradizione, fatto da un pastore di Rimini, e posto in una barca a discrezione dell'onde, pervenne nel 1286 alle rive di questa chiesa, e fu collocato in essa coll'intervento del principe e del Senato.
Il "Ponte di S. Marziale" serviva per le lotte dei bastoni, e poscia dei pugni, al pari del prossimo "Ponte di S. Fosca". Ricorda la cronaca del Barbo che la domenica 17 ottobre 1545, mentre una di tali lotte ferveva sul "Ponte di S. Marcilian", e vincitori riuscivano i Castellani, alcuni Nicolotti incominciarono a scagliare le tegole dai tetti contro gli avversarii per cui nacque gran tumulto, si snudarono le spade, e molte persone perirono uccise, soffocate, ed annegate. |