Scrive Tiziano Rizzo in "I ponti di Venezia" (1983): ... Questo ponte viene comunemente chiamato per brevità ponte della Racheta ... Qui sorge il bel palazzo archiacuto dove nel XVIII secolo abitò l'erudito Antonio Molin, della nobile famiglia che diede alla Repubblica il novantanovesimo doge, Francesco, eletto il 20 gennaio 1646. Della medesima famiglia è Girolamo Molin, poeta, alunno del Bembo, protettore di Torquato Tasso e di Celio Magno.
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