Scrive Tassini in "Curiosità veneziane" (1887): ... Troviamo in Venezia un Borgoloco" a S. Maria Formosa, ed un altro a S. Lorenzo. Vuole il Gallicciolli che in questi siti vi fossero anticamente molte albergherie, e che il nome di Borgoloco" sia provenuto dalla frase veneziana tegnir uno a loco e foco", cioè tenerselo in casa, tenerselo a proprie spese" (in francese: defrayer, fournir aux frais")...
Tiziano Rizzo (I ponti di Venezia, 1984) scrive invece: .. È toccato non a un filologo, ma a un ingegnere, il progettatore dei ponti dell'Accademia e degli Scalzi, suggerire un'altra e più attendibile e meno fantasiosa, etimologia di Borgoloco: inequivocabile il significato di borgo, Eugenio Miozzi scrive: "La seconda parte di questa parola borgoloco designa la presenza di un lucus, di un bosco. Tutto qui. .... In antico non mancavano a Venezia le grandi distese di vegetazione ... e gli alberi crescevano fitti in vari luoghi, così da creare qualche lulcus, che in latino significa bosco. Un bosco presso il quale, o in luogo del quale, è poi sorto un borgo. |