Scrive Tassini in "Curiosità veneziane" (1887): ... La chiesa di S. Lorenzo fu eretta dalla famiglia Partecipazio, e fino dall'854 Romana della medesima famiglia vi fondava accanto un monastero di monache Benedettine, al quale poscia si aggiunsero alcune abitazioni pei monaci che dirigevano le suore, secondo il costume dei tempi. Distrutta la chiesa e il duplice monastero nel terribile incendio del 1105, si diede tosto mano a rifabbricarli, e si ristaurarono sul finire del secolo XV, e sul principio del XVI. La chiesa incominciossi a ridurre nell'attual forma l'anno 1592 sul disegno di Simeone Sorella, ed ebbe compimento nel 1602. Nel 1810 fu soppressa col monastero, e nel 1817 si riaprì, avendosi ridotto fino dal 1812 il monastero a Casa d'Industria. ... Nell'antico angiporto della chiesa di S. Lorenzo fu sepolto il celebre viaggiatore Marco Polo, che, con testamento 10 gennaio 1323 M. V. in atti Giovanni Giustinian pievano di S. Procolo, beneficò questo monastero ove (come si espresse) "meam eligo sepulturam".
La sepoltura di Marco Polo è ora solo un ricorda in quanto le spoglie sono state disperse nel corso del tempo. Il monastero è ora una casa di riposo per anziani. |