Scrive Tassini in "Curiosità veneziane" (1887): ...Dal palazzo che apparteneva alla famiglia Querini, e precisamente al ramo di essa soprannominato «Stampalia» perché un «Zuane Querini», bandito da Venezia nel 1310 per la congiura di Bajamonte Tiepolo, andò a Rodi, e comperò l'isola di Stampalía, che rimase ne' suoi discendenti fino al 1537, in cui Barbarossa, capitano dei Turchi, ridusse in suo potere tutte le isolette dell'Arcipelago, eccettuata Tine. [Oggi il palazzo è sede della Fondazione Querini Stampalia che comprende una biblioteca e un museo. La Fondazione Querini Stampalia nasce nel 1869 per volere del Conte Giovanni, ultimo discendente della famiglia patrizia veneziana dei Querini Stampalia] |