Scrive Tassini in "Curiosità veneziane" (1887): ... le strade medesime si dicano "del Paradiso" per la magnificenza onde solevano adornarsi ed illuminarsi nelle principali solennità della chiesa, e specialmente nel Venerdì Santo, tanto più che qui non havvi deficienza di sacre memorie, essendo le due ali di case, che formano la "Calle del Paradiso", congiunte sopra il ponte da un arco, ove scorgesi scolpita l'immagine della B. V. con alcuni divoti a' suoi piedi. |