Scrive Tassini in "Curiosità veneziane" (1887): ...Paolo Erizzo, martire della patria. Era Paolo podestà di Calcide, ed assediato nel 1469 dai Turchi, si arrese, salva la vita, ma, per ordine di Maometto II fu fatto segare per mezzo. Dicesi pure che Anna, figliuola di Paolo, donzella di singolare bellezza, condotta, dopo la morte del padre, innanzi il medesimo Maometto, sprezzasse con animo invitto le di lui libidinose proposte, sicché il tiranno di propria mano la trucidasse ... La famiglia Erizzo venne dall'Istria nell'805, e già nel 1050 era del Consiglio. Vanta un doge per nome Francesco, eletto nel 1631, il quale nel 1633 si fece erigere un ricco mausoleo nella chiesa di S. Martino, ove, venuto a morte nel 1646, fu tumulato colla propria armatura ... Altre vie presero il nome dalla famiglia Erizzo, fra cui giova rammentare il "Ponte", "Calle", e la "Calle dietro Erizzo" a S. Martino, vie prossime al palazzo ove nacque il doge Francesco.
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