Scrive Tassini in "Curiosità veneziane" (1887): ... Pensano il Dezan ed il Berlan che qui resti memoria della famiglia Mondonovo, da cui uscì la moglie d'Apostolo Zeno. Ma nulla ci fa sapere che questa famiglia abbia qui abitato, o posseduto degli stabili, e scorgiamo invece nella Descrizione della contrada di S. Maria Formosa pel 1740 che nella "Calle del Mondo Novo" esisteva il "Bastion del Mondo Novo", condotto da "Mattio e fratelli Colletti, detti Quaresima", i quali pagavano pigione a varii comproprietarii. ... E si legge nella "Mariegola" dei "Luganegheri" (manoscritta presso il Civico Museo) che fino dal 1590 un "Bortolo Scagiante" teneva a S. Maria Formosa un "magazen" chiamato "el Mondo Novo". Ora è probabile che dall'insegna di questo magazzino, o spaccio di vino, abbiano derivato il nome le vicine località.
Scrive invece Rizzo (I ponti di Venezia, 1984): ...il cosmorama, apparecchio che permetteva di vedere, attraverso un apposito foro, immagini panoramiche di diverse parti del mondo, ingrandite e con effetti ottici tridimensionali. Andavano molto di moda, in quel periodo, le immagini piú o meno fantastiche dell'America, cioè del Mondo Novo, nome che passò a definire gli apparecchi stessi.... Uno di tali apparecchi sostava di consueto ai piedi del ponte che da campo Santa Maria Formosa immette nella calle del Mondo Novo, dove si apriva anche un'osteria con tale insegna ... |