Scrive Tassini in "Curiosità veneziane" (1887): ... Queste strade erano anticamente sottoposte alla parrocchia di Santa Ternita, e si legge che "s. Domenego di Scudi q. Domenego" traslatò in ditta propria da quella "de s. Piero Malipiero q. Hieronimo" il 29 dicembre 1559 "case n. 3 poste in contrà de s. Ternita, pervenute in lui in virtù de istr.to d'acquisto fatto all'officio del Sopra Gastaldo sotto il 17 xbre 1586". Anche i Necrologi Sanitari notano che il 10 novembre 1630 mancò a' vivi in parrocchia di Santa Ternita "Menego fio del q. Stefano di Scudi da febre et petechie". Egli era il nipote dell'altro Domenico sopraccennato. Avevamo una famiglia di questo cognome ascritta alla cittadinanza originaria.
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