Scrive Tassini in "Curiosità veneziane" (1887): ...Il prossimo palazzo, sorse per opera degli Anzelieri, venuti da Lucca nel secolo XIV, e soltanto in seguito passò in proprietà della famiglia Marcello. Nel Cod. 939, Classe VII della Marciana sta scritto circa gli Anzelieri: "Fecero edificar el palazzo in contrà de S. Marina, qual hora è de cha Marcello, et fo del pare del dose Marcello"...
In seguito il palazzo fu acquistato dalla famiglia Pindemonte di cui facava parte Ippolito Pindemonte, traduttore dell'Odissea |